
Il paziente val più di un eroe, chi domina se stesso vale più di chi conquista una città (Proverbi 16, 32)
Ho visto il reportage “Amore bestiale” di Riccardo Iacona su Rai3 e mentre lo guardavo ad un certo punto ho detto a mio marito “L’umanità merita l’estinzione” e forse c’è anche speranza vedendo l’ennesima guerra.
Il reportage si focalizzava su tutti i servizi nati intorno al mondo dei nostri animali domestici: massaggi, pranzi personalizzati e anche asili. Gli imprenditori che sembrano dei geni, di quelli che si sono fatti da soli stanno facendo i soldi, i desiderati soldi ma personalmente li vedo come il Gatto e la Volpe di Carlo Collodi. Sapete che al mese un asilo per i cani costa intorno ai 400,00 Euro? Ora non potete dirmi che non meritiamo l’estinzione, ci siamo trasformati in una schiera di lobotomizzati che accettiamo di tutto pur di apparire. Siamo immersi in un mare d’inconsapevolezza e di merda.
Siamo vittime di persone senza scrupolo che per il denaro o il potere hanno reso il nostro cervello semplicemente vuoto ma non si salva nemmeno chi parla di Dio e per questo scriverò della serie televisiva vista in quarantena dal titolo “Midnight Mass”. Non preoccupatevi cercherò di essere breve e semplice.
La serie è ambientata in un’isola immaginaria in America dove vivono solo 127 persone che all’arrivo del nuovo prete vedrà il susseguirsi di miracoli per poi arrivare all’Apocalisse. Alcuni abitanti desiderano ardentemente una seconda possibilità nella vita e altri convivono con i loro sensi di colpa ma su tutti primeggia Bev la perpetua che attraverso la fede nasconde un’anima malvagia ed è proprio questo il punto, sulla faccia di questo martoriato pianeta esistono persone che esteticamente sembrano amorevoli e premurose ma dentro hanno solo l’idea di eliminare la vostra volontà e infine la dignità e non so perché penso ad Edmond Dantès.
Ricapitolando per potere, denaro e invidia hanno reso il nostro cervello infinitamente piccolo e con un cervello piccolo ci facciamo manipolare, cullati da canzoni tutte uguali, agghindati tutti uguali e tutti a ripetere come dei pappagalli che ora Putin è un pazzo ma non conosciamo nemmeno il nome di Putin, non conosciamo la storia di Putin e pensare che Salvini nel 2014 elogiava l’ex spia del KGB eh già proprio KGB. Sono quasi tentata per il prossimo post di scrivere di due libri che ho letto sui russi.
Se avete Netflix guardatevi la serie non è il solito horror e guardatevi “Amore bestiale” per arrivare come me alla conclusione di una giusta estinzione.
Il denaro è come le medicine: se te ne serve tanto, non è affatto un buon segno.
Ottima conclusione
E ce ne serve sempre di più in questi tempi!
Forse, e ripeto FORSE, la salvezza sta nella diversità. Diversità di tutto e tra tutti: tra persone, tra idee, tra nazioni, tra club, tra scuole tra discipline. Tutti contrari e contro insomma, ma diversi.
Sembra un pensiero estremo il mio, o una grande castroneria che posso in parte giustificare con le parole di Salvador Dalì : – la sola differenza tra me e un pazzo é che io non sono pazzo.