Gli ansiosi

Diventare anziani non deve essere una cosa facile. Il corpo risponde lentamente e dolorante ai comandi di un cervello che perde neuroni, bisogna arrivare preparati anche a questa fase della vita.

Osservare gli anziani per aggiustare il tiro e prepararsi con largo anticipo all’evento. Io ho un ottimo punto di osservazione, il mio condominio, noi siamo la famiglia più giovane e non aggiungo altro.

Siamo circondati da anziani, nel supermercato sotto casa ci sono più deambulatori che carrelli della spesa e quando apro la porta dell’ascensore mi ritrovo sempre un anziano intollerante che mi saluta.

Sono stanchi di vivere e tirano fuori il meglio di loro a rompere le palle con i soliti discorsi (pulizia delle scale, silenzio, convivenza forzata con due appartamenti di extracomunitari) ma poi vorrebbero che tu diventa la paladina e che abbracci la battaglia, del tipo, armati e parti! Con il cazzo, risponderei sinceramente ma invece annuisco e con la solita scusa del lavoro, mi allontano educatamente.

Ho pensato ad un reparto speciale e segreto dell’INPS che osserva e valuta il tasso d’intolleranza degli anziani. Li osserva, introduce cimici nei loro appartamenti e li pedina così quando sbroccano, rapiti vengono trasferiti in una struttura adatta a loro (scriverò un racconto su questa idea).

Non tutti andrebbero in queste strutture speciali perché esistono anziani validi e ne conosco qualcuno, che non hanno perso la curiosità e lo spirito combattente ma ahimè sono rari e dobbiamo preservarli.

Un po’ come uno dei protagonisti di un libro dal titolo “Gli ansiosi” dello svedese Fredick Backman dal nome Roger (questo è il mio libro).

Roger e sua moglie Anna-Lena ormai anziani che per riempire il tempo vanno a vedere case per comprarle, ristrutturarle e rivenderle ed è proprio durante questa attività che insieme ad altre 6 persone vengono sequestrate da uno sfortunato rapinatore.

Il libro sembra leggero e invece c’è molto di più. Tutti i protagonisti sono ansiosi e assorbiti totalmente da pensieri e situazioni pesanti che sono costretti a subire per via dell’età o della società, compreso il povero rapinatore e i due poliziotti che si ritrovano sulla scena del sequestro.

Questo libro è un’ottima medicina per chi soffre di ansia come me perché verso la fine si evince il messaggio per salvarsi, anche Roger l’anziano sarà un uomo migliore e anche il poliziotto chiuderà il cerchio della sua esistenza. Mi piace dire che ognuno combatte le sue battaglie, chi contro la solitudine, chi contro la depressione insomma io combatto l’ansia ogni giorno! Dopo anni e anni di battaglia riesco a controllarla e a focalizzarla perché l’ansia non è il male e solo super attenzione al mondo che mi circonda, non è stato facile ma ti porta anzi ti costringe a conoscerti e a scavare dove non vuoi.

In questo libro mi sono sentita tra amici che aprono le loro porte delle case per farvi entrare anche se hanno paura di sbagliare qualcosa invece il libro è perfetto in tutto!

La lepre in copertina potrebbe trarvi in inganno, lepri e conigli sono animali sottovalutati. Sembrano carini, timorosi e ansiosi ma vi assicuro che è tutta scena, fanno gli scemi per non dimostrare la loro sottile intelligenza (io ho due conigli).

E se non volete leggervi il libro potete vedervi la mini serie Gli ansiosi su Netflix (6 puntate da 20 minuti) anche se il libro vale di più.

Altra serie per combattere l’ansia è After Life scritta da Ricky Gervais ma lui ha diritto ad un post tutto suo in questo umile blog. Dimenticatevi Fiorello o Zalone, Ricky appartiene ad un altro mondo!! La satira non sarà perfetta ma chi cazzo è perfetto sulla faccia di questo pianeta? Io no!

C’è una tempesta che sta arrivando (ascoltate questo brano)