
Io guardo l’Eurovision Song Contest da una vita e ho scritto anche Eurovision 2017
Ho letto su vari giornali che gli italiani sono rimasti sconcertati di quanto dura poco lo spettacolo a confronto del Festival di Sanremo, avranno pensato “Un altro mondo è possibile?”.
Si, un altro mondo è possibile senza parole inutili, sorrisi falsi, autoreferenzialità, figli e mogli, l’amico di turno, monologhi pieni di morale e buonismo vomitevole in fondo dove c’è mediocrità ci si deve piegare di più per ringraziare tutti!
L’Eurovision Song Contest andò in onda per la prima volta nel 1956 e nacque proprio copiando il nostro Festival di Sanremo ma noi ci siamo incancreniti su noi stessi nel tempo invece l’Eurovision avendo linfe diverse è breve, colorato, inclusivo senza fronzoli! Basta un vestito per far capire di che pasta sei fatto e non 2.000 parole che mi butti nel cervello senza freno!
Non solo ci siamo chiusi in una gabbia dorata ma crediamo che siamo i più belli e i più bravi perché facciamo l’audience e chi crede questo è destinato all’estinzione perché quando si esce fuori il mondo si contamina e crea cose diverse, perché nella radio italiane mi devo sorbire i figli di papà che fanno musica, i Tik Toker di turno, gli Amici di Maria, X-Factor e non la musica moldava o svedese? Io penso così come in tante cose la società civile sia più avanti di chi ci governa, di chi fa televisione e giornalismo in questo paese (e si è visto anche in Rai che ha organizzato benissimo con gli standard europei) e allora che si fa?
L’Ucraina ha vinto come giusto che sia (lo meritava anche l’anno scorso) io però mi sono scatenata con questa della Moldavia (messa nella mia playlist da ballerina) non riesco a toglierla dalla testa, in quel treno io sarei perfetta!!! Guardatelo tutto si respira l’Est in tutte le sue forme.
Questa guerra è strana, felpe che vengono battute all’asta, cantanti, politici e attori che vanno in giro come se niente fosse e quindi trovo più coerente in un festival musicale europeo vincano LORO che il Regno Unito che l’anno scorso avendo preso 0 voti pensa la volpata di presentare Sam Ryder cantante di Tik Tok (che sembra già una bestemmia) dove la falsità regna sovrana e invece? Torna a casa da BoJo e nel mondo Tik Tok dove tutti dicono che sei bravo perché hai milioni di follower, il mondo reale è un’altra cosa.
W la Moldavia, l’anno prossimo vado a vedermi l’Eurovision a Chişinău!
L’Eurovision non lo trovo così diverso da altri contest musicali, dove si propone la musica che nei vari paesi viene trasmessa e di conseguenza ascoltata (che in genere c’entra poco con la musica che viene prodotta, e questo è rapportabile anche ad altre forme d’arte).
E’ interessante più da un punto di vista sociologico che artistico (sul criterio artistico mi sono già espresso). Fa girare un po’ le balle che lo si strumentalizzi senza ritegno.
Se non altro qui ho visto circolare gente ubriaca e in festa, che è sempre confortante. Per il resto, mi astengo.
Si strumentalizza tutto per cambiare la narrazione prima del Covid e poi adesso la guerra ma è un registro ben utilizzato in tante occasioni (come per la guerra dei Balcani) ma poi non si parla mai degli effetti di questo tipo di narrazioni sulle comunità. A me l’Eurovision song contest mi piace perché è colorato (poi è diverso dal Festival di Sanremo anni luce) e hanno sempre fatto a loro modo politica, la Russia sai quante volte non ha partecipato perché c’era l’Ucraina o viceversa. Caro Dimaco ma l’Eurovision non mi cambia la vita sono solo canzonette e lo vivo con molta leggerezza ma non sopporto chi lo guarda e lo critica ferocemente insomma non mi rompete le palle pure su 4 canzonette del cazzo e basta!!!